lunedì 21 dicembre 2009

ETSI 300-230 esperimenti di parsing

Data la sequenza di bit diventa abbastanza semplice riconoscere gli header seguendo le specifiche dettate dallo standard.

Qualche riga di Perl consente di automatizzare parte del lavoro. Sarebbe prematuro mettere online lo script perché ci sto lavorando in tempo reale: se qualcuno desidera collaborare ai ragionamenti mi faccia un fischio.

sabato 19 dicembre 2009

ETSI 300-230 aggiornamenti

Quella dell'MSK era una cantonata. La modulazione è definitivamente Fast FSK.
Un amico che preferisce rimanere anonimo mi ha concesso di processare un campione con la sua copia di Hoka Code 32-300, che restituisce con nonchalance una bella sequenza di digit binari.

Si possono distinguere la sequenza di sincronizzazione (BITSYNC 1010...) e BLOCSYNC  (1011...) subito dopo. Grazie al cavolo, direte voi, ... con quello che costa (da €4'500+IVA) dovrebbe fare pure il caffé  8-D=
E infatti non la ritengo una soluzione praticabile, ma almeno ora c'è qualche certezza sui pacchetti e si possono inizire ragionamenti sul protocollo.
Nel frattempo è saltata fuori da Google la fonte per almeno un chip "utile" della CML: http://www.lorix.com/cat062.php?n=1#14. Considerato il costo e le probabilità di fallimento, continuo la ricerca di soluzioni sotware.

mercoledì 16 dicembre 2009

ETSI 300-230 raccolta di info

Un po' di materiale messo assieme vagando per la rete. Alcuni sono fatti, altri supposizioni.

E' uno standard impiegato per la trasmissione di stringhe via radio su diverse reti "civili", per esempio quella della Croce Rossa e possibilmente del 118.
Le specifiche si possono scaricare dal sito dell'ETSI previa registrazione. La modulazione è MSK, più o meno propriamente definita a volte FFSK.
Il "BIIS" sulle radio Icom potrebbe esserne una semplice implementazione o utilizzare un layer al di sopra di esso.
Lo standard MPT1317 dovrebbe esserne parente stretto, se non la stessa cosa.

Spunti di decodifica:

Hardware
  • parecchi chip della CML, peccato che sia sostanzialmente impossibile acquistarli in piccole quantità (qualche idea?)
  • forse dei modem Tigertronics
Software
  • sorgenti di un decoder relativamente simile per l'MDC1200 http://www.matthew.at/mdc/
  • SpectrumLab ha alcune funzioni per la decodifica MSK
  • SkySweeper Pro ha un modulo MSK "generico". Il software non è più in commercio e le funzioni sono molto poco documentate
  • anche RadioRaft dovrebbe decodificare la MSK ma ormai è possibile farlo girare solo se si ha a disposizione un vecchio pc DOS

sabato 28 novembre 2009

Gli strumenti dei professionisti

Questa settimana un'operazione della Polizia Postale ha portato alla denuncia di una dozzina di persone in Liguria per l'impiego di frequenze sulle quali non erano autorizzate ad operare.
Sui vari forum e newsgroup radioamatoriali c'è stata la solita tiritera "perché li chiamano impropriamente radioamatori?", "e perché l'ARI non tutela la nostra immagine?", "e quali frequenze usavano?", "questo è il frutto della rivalità tra associazioni", ecc. ecc., sulla base di notizie come al solito riportate in maniera poco chiara da giornalisti che non conoscono l'argomento specifico.
Piuttosto ho trovato interessante poter sbirciare le apparecchiature impiegate per la radiolocalizzazione, grazie alle foto su Sanremonews e al video di Primocanale.
Sul Defender del Ministero dello Sviluppo Economico e delle Telecomunicazioni vengono ben inquadrati il sistema di rotazione dell'antenna e un ricevitore v/uhf Rohde & Schwarz ESM500 (foto).

Parliamo di tecnologia anni '80, ma senz'altro in grado di fare ancora egregiamente il proprio lavoro.
Ancora una volta abbiamo conferma di come molti degli equipaggiamenti in dotazione agli enti governativi italiani provengano/siano provenuti dalla casa tedesca.
Le immagini non mostrano quale antenna sia montata in cima al palo telescopico direzionabile: molto probabilmente una log periodica tipo la HL033 o analogo modello in produzione al tempo in cui fu acquistato il ricevitore.
Questo è il materiale che usano i professionisti: nelle pubblicità di apparecchiature radioamatoriali il termine "professionale" è secondo in abuso solo ai guadagni dichiarati per le antenne...

mercoledì 18 novembre 2009

BCT15, a buon punto



Finalmente il primo test dell'applicativo. Mi mancano ancora i controlli di volume e squelch e c'è qualche porcheria sul display, ma fondamentalmente funziona.

martedì 17 novembre 2009

Meteore 2

Da meteor scatter
Ecco la notizia, riportata dall'ANSA.
16:30 - ’Bolide’ su Roma, anticipo delle Leonidi
17.11.2009
(ANSA) - ROMA, 17 NOV - Una grande stella cadente ha attraversato il cielo di Roma intorno alle 6 di questa mattina: e’ stato un anticipo dell’appuntamento di questa notte con lo sciame delle Leonidi, stelle cadenti d’inverno. ’’Abbiamo ricevuto moltissime telefonate che segnalavano il passaggio’’, ha detto il presidente dell’Unione Italiana Astrofili (Uai), Emilio Sassone Corsi. ’’Si e’ trattato di un piccolo sciame di Leonidi nel quale di trovava un bolide’’, ossia un meteorite molto grande e luminoso. E’ stato una sorta di promemoria per la pioggia di meteoriti attesa per questa notte. ’’Se continua cosi’, potremo assistere ad uno spettacolo importante’’, ha proseguito il presidente della Uai. ’’Siamo ottimisti - ha aggiunto - anche perche’ la Luna nuova promette di regalare un cielo sufficientemente buio per fare le osservazioni al meglio’’. Quanto la pioggia di meteoriti sara’ spettacolare dipendera’ dal modo in cui l’orbita terrestre incontrera’ lo sciame delle Leonidi. Gli astrofili sanno bene che la zona migliore per osservare le Leonidi e’ l’Asia, ma al momento ci sono tutte le premesse perche’ anche dall’Italia si possa vedere una pioggia di stelle cadenti. Tanto che sono decine le serate di osservazione in programma per questa sera in tutto il Paese, nonostante l’ora tarda (ma non troppo per gli appassionati) e il freddo. Potrebbe valere la pena, se il bolide di questa mattina e’ stato solo l’anticipo.
 Sto caricando qui alcune schermate tra le più spettacolari.

Meteore

no, non parlo di fugaci apparizioni nella Top Ten anni '80

Da qualche giorno con Andrea IW0HK ci eravamo messi a curiosare attorno al Graves, nella speranza di raccogliere qualche eco lunare o da satelliti artificiali.
Sintonizzati a 143.050 da subito abbiamo notato una serie di "ping", ascoltabili ad orecchio e perfettamente visibili su programmi di analisi spettrale tramite la scheda audio (sintonizzare la radio a 143.049 in USB). Abbiamo subito ipotizzato che si trattasse di sprazzi di propagazione in meteor scatter e uno scambio di mail con PE1ITR ha confermato.
Non solo: fortuna ha voluto che le nostre prove si svolgessero proprio nei giorni di passaggio delle Leonidi,  uno dei maggiori sciami meteorici dell'anno e che proprio oggi tocca il suo apice.
L'immagine qui sopra si riferisce ad un burst particolarmente forte ascoltato verso le 6.10 di stamane: apparentemente c'è stato anche un avvistamento visuale da parte dei romani che andavano al lavoro (Andrea ha sentito la notizia a Radio DeeJay), ma non ho ancora trovato link in giro.
Condizioni di lavoro: FT857, collineare V/U di circa 2m di lunghezza e SpectrumLab.
Provateci finché siete in tempo!

domenica 15 novembre 2009

ADS-B low cost



Qualche mese fa su hearsat.org c'era la notizia di alcuni sviluppatori tedeschi che stavano mettendo a punto un ricevitore ADS-B da realizzare con un obiettivo di costo entro i €100.
Chi conosce un po' l'offerta sa come le soluzioni commerciali SBS-1 e RadarBox viaggino piuttosto verso i €500/€600.
In passato era già comparso in rete un progetto di autocostruzione, ma non è qualcosa di riproducibile molto semplicemente, a partire dalla reperibilità di un tv-tuner adatto.
Ora il progetto ha visto la luce qui: http://miniadsb.web99.de/. Non c'è ancora un kit completo, ma vengono perlomeno messi a disposizione dei lotti delle parti di reperibilità più problematica.
Non appena sarà disponibile il circuito stampato parte l'ordine!

domenica 8 novembre 2009

Basic4PPC

"Lasciato a piedi" dal Tcl ho deciso di investire in una piattaforma di sviluppo ad-hoc per i palmari/telefonini basati su Windows Mobile.
La scelta è caduta su Basic4ppc per diversi motivi: economico, leggero, permette di sviluppare sul desktop e anche per il desktop, è corredato da una serie di librerie che sembrano fare al mio caso e dispone di un forum di supporto molto vivace.
In effetti lo sviluppo di applicazioni è veloce ed il linguaggio piuttosto istintivo.
Nel giro di qualche ora di sviluppo sono riuscito a mettere assieme un prototipo che sembra funzionare. C'è qualche stranezza sul display (perché non mi compaiono tutte le voci quando scorro il menù? sul desktop funziona...) e devo ancora associare i comandi ai tasti, ma è incoraggiante.

domenica 1 novembre 2009

BCT15 via BlueTooth



Intanto smarchiamo un altro punto: la connessione e comunicazione via BlueTooth dal cellulare allo scanner funziona. Nel video mando via emulatore di terminale (PuTTY) il comando "STS" che genera un dump dello schermo della radio.

BCT15, come in Space Invaders...

avete presente? Il gioco non aveva un "mostro finale", ma muri di avversari che continuavano a spuntare dal nulla uno dopo l'altro.
Ieri finalmente è arrivato da Hong Kong l'adattatore seriale<>bluetooth. E' stato difficile trovare un venditore che spedisse in Italia perché, al pari di Nigeria, Zimbabwe e qualche altro paese non esattamente all'avanguardia, le nostre poste e/o dogane sono fonte di continui grattacapi. In ogni caso in 21gg è arrivato.
Secondo muro.
L'oggetto è ben fatto, pure troppo (mod. BT-0240 DCE). Sulle comunicazioni seriali implementate con tutti i crismi sono presenti delle linee per il controllo hardware (info qui) che i dispositivi usano per comunicarsi quando siano pronti a ricevere dati. Sono un retaggio di quando il protocollo era lento e le macchine dietro ad esso ancora di più. Oggi che le seriali viaggiano a 115k baud la maggior parte degli apparecchi si limita ad usare tre fili (tx, rx, massa), fregandosene delle altre linee. Invece questo convertitore rispetta tutte le regole e se non vede i Request To Send / Clear To Send appropriati se ne rimane in silenzio. Un software di configurazione ben fatto dovrebbe permettere di configurare questo aspetto, ma tant'è... Il problema si risolve semplicemente con un cavetto fatto di due DB9 (un maschio e una femmina) connessi in modo da far vedere sempre "ok" a RTS/CTS.

Terzo muro.
Il widget di controllo del BCT15 in Tcl connesso via cavo funge. Via bluetooth non ne vuol sapere. Con qualche ricerca in rete appuro che si tratta di un un problema connesso al processo con cui il Tcl apre le seriali, poco gradito al dongle, che non si attiva correttamente. Il "bug" si verifica con entrambe le distribuzioni che ho potuto provare su Windows (ActiveState e eTcl). Ho trovato tracce in rete di una soluzione, ma non sembra sia stata inserita una patch. Vediamo se salta fuori qualcosa dal forum di supporto.

sabato 31 ottobre 2009

GNU AIS

Qualche giorno fa sono inciampato per caso in GNUAIS, un software per la decodifica dei segnali AIS su piattaforma Linux. Finora conoscevo ed avevo usato solo applicativi perWindows e mi ha fatto piacere scoprire l'esistenza di altro software dedicato alle radio per la piattaforma del pinguino.
L'installazione è andata piuttosto liscia su Ubuntu 9.04. Occorre fare attenzione ai warning durante la compilazione: io ho dovuto installare le versioni "dev" delle librerie libcurl, libgtk e mysqlclient. Non sono errori bloccanti, ma alcune funzioni (GUI, invio dei dati a server terzi e archiviazione dei dati in MySQL) non saranno disponibili se mancano i relaii componenti.
Il software ha funzionato subito. L'output nella finestra di terminale è molto spartano e con la GUI ho ancora qualche problema. L'interazione con MySQL in compenso rende facili le interazioni con i dati raccolti.

Una dritta: l'orario è riportato nel formato grezzo del sistema, ma è convertibile in una stringa leggibile dagli umani con il comando MySQL FROM_UNIXTIME().

lunedì 26 ottobre 2009

Controllo dello scanner via Bluetooth

Il passo successivo nel progetto sul BCT15 è tentare il controllo via Blutooth. A quel punto potrei installare la radio in automobile in un posto dove non dia noia e sia poco visibile, controllandola dal telefonino. Di recente ho visto un'offerta allettante su uno smartphone dalle dotazioni complete (BT, Wifi, tastierino...) e il fattore "geek" ha prevalso, facendomi ordinare un MWg ZincII. Lo ZincII ha Windows Mobile (aka "CE") come sistema operativo, quindi sono disponibili diverse piattaforme di sviluppo, tra cui diversi port di Tcl/Tk. Dai primi test, soltanto "grafici", il widget TCL15 sembra girare sul telefonino. Adesso sono in attesa di ricevere l'adattatore da Bluetooth a seriale per sperimentare il dialogo tra gli apparecchi.

Concettualmente avrei preferito un telefonino basato su Android, ma le informazioni sulla disponibilità dell'ambiente di sviluppo erano dubbie e la scelta tra dispositivi dalla dotazione completa e prezzo accettabile è ridotta.
iPhone scartato a priori per gli eccessivi limiti allo smanettamento imposti dal produttore.

domenica 25 ottobre 2009

Tcl15 rilasciato

Finalmente sono riuscito a rendere il widget per il controllo del BCT15 abbastanza funzionale da rilasciare una beta.
Qui ci sono i dettagli: http://www.tarapippo.net/uniden/tcl15.html
La pagina ovviamente è in inglese, che in Italia saremo in 3 ad avere la radio.
Nel video è possibile vederlo in azione, controllato dal Jornada 720.

domenica 18 ottobre 2009

controllo remoto BCT15

Primi esperimenti di dialogo con il BCT15. Uniden ha previsto due livelli di colloquio con la radio: uno per operazioni complesse e uno molto elementare, per il dialogo con l'accessorio opzionale BC-RH96. In questo caso la pressione dei bottoni e la rotazione delle manopole sul pannello può essere essere riprodotta attraverso l'invio di un carattere sulla porta seriale. Un altro comando effettua il dump di tutti i caratteri presenti sul display: con un polling abbastanza frequente si riproduce anche l'effetto delle scritte scorrevoli.
L'applet che si vede nel video è scritto in Tcl/Tk ma è ancora un po' troppo beta per rilasciarlo.
Il mio apprezzamento a Uniden per queste funzionalità e per averne rilasciato tutte le specifiche.

domenica 11 ottobre 2009

bottone "tune" ft817

Pian piano continua lo sviluppo dell'accessorio esterno per l'ft817 basato su Arduino. Questo è il secondo componente, da integrare con lo s-meter analogico di cui sotto.
L'idea non è nuova: fornire una procedura all'817 per effettuare l'accordo d'antenna senza dover cambiare manualmente il modo e premere il ptt, analogamente a quanto accade con altri modelli.
In passato W4RT vendeva il "One Touch Tune", ma non sembra essere più in produzione.
L'idea è stata sviluppata anche da altri: per citarne un paio OE1RIB e IK1ZYW che l'ha implementata nel suo tastierino esterno.
Alla pressione di un bottone (collegato al pin 8 secondo questo schema), Arduino si occupa di commutare la radio in FM, mandarla in trasmissione per 5 secondi (durata modificabile nel sorgente) e tornare al modo originale.
Per il momento sono restio ad implementare una riduzione temporanea di potenza per due motivi: da una parte con l'817 non mi sembra un problema, dall'altra si tratta di intervenie su aree sensibili ed ufficialmente non documentate della memoria, con qualche possibilità di fare danni alla calibrazione software dell'apparecchio. Il tema potrebbe essere più sentito per un impiego su 857/897, ma per il momento non intendo deviare dalla strada del piccolo 817.
Se a qualcuno interessa, può scaricare da qui lo sketch per la sola funzione tune.

domenica 4 ottobre 2009

Uniden BCT15


Ci sono due possibili sottotitoli: "dov'è Waldo?" e "ragazzi date il benvenuto al bambino nuovo".
Da qualche tempo riflettevo sulla possibilità di installare una radio in macchina un po' più seria del palmare. Ho valutato i vari bibanda amatoriali, attratto soprattutto dal frontalino per la remotizzazione. Tuttavia nessuno ha una sezione ricevente che mi convinca. Alla fine la scelta è caduta su un Uniden BCT15 per una serie di motivi:
  • al cambio attuale, acquistandolo usato dagli USA il costo incluso di spedizione e dogana finisce per essere €150/€200
  • ha molte funzioni interessanti, tra cui il "close call", supporto trunk e georeferenziazione dei banchi di memoria collegandolo ad un gps esterno (cambia le frequenze in scansione a seconda di dove ti trovi)
  • è remotizzabile
L'ultima proposizione ha però qualche difficoltà pratica: prevista con l'accessorio BC-RH96, questo è ormai fuori produzione e di diffiicile reperibilità sull'usato, con prezzi non molto inferiori a quelli della radio. Se ne trova qualcuno sul mercato australiano, ma apparentemente non sono compatibili con le radio USA.
Su YouTube si trovano alcune tracce di realizzazioni artigianali (video, video, video), ma gli autori non sembrano voler rilasciare maggiori dettagli.
Adesso sto cercando di capire se valga la pena di:
  • continua a cercare l'accessorio originale
  • costruirne uno da zero, forte dei successi con Arduino
  • pensare ad un controllo via smartphone, ma il mio non è adatto

domenica 27 settembre 2009

S-meter analogico per ft817


Da qualche tempo ho iniziato a giocare con le board Arduino. Siccome non avevo mai scritto software che si interfacciasse con il protocollo CAT di Yaesu, ho pensato che l'implementazione di uno s-meter analogico sull'817 potesse essere un buon esercizio. Il segnale viene mostrato sullo strumentino del tester, con S9 grossomodo a metà scala. Lo s-meter funziona, ma usare un Arduino solo per questo è uno spreco. La prima funzione che devo aggiungere è la possibilità di impiegarlo come interfaccia tra pc e radio, eliminando tutta la menata di rs232, convertitori ecc. A quel punto il costo dell'impiego comincia a diventare più ragionevole. Probabilmente il setup funziona senza variazioni anche sui fratelli maggiori (857, 897), ma su quelli esiste l'apposito connettore per lo strumento esterno. Devo verificare il protocollo del 950 se sia uguale.
Altre opzioni che mi vengono in mente includono la selezione di filtri addizionali (specie sul 950, dove si possono sfruttare i connettori del uTune) o antenne diverse a seconda della banda o una procedura di tune per accordatori automatici esterni (manca all'817).

Le informazioni su come usare uno strumentino analogico con Arduino le ho prese qui. Mentre molte  informazioni sui comandi CAT dell'817 sono reperibili sulle pagine di KA7OEI.
Se a qualcuno interessa, lo sketch Arduino può essere scaricato da qui.

giovedì 24 settembre 2009

Maxon Alan 530


Un altro degli acquisti di Marzaglia: per €5 si potevano avere 2 di questi moduli ricetrasmittenti UHF.
Siccome in rete non si trova molto, ho caricato quiqui la documentazione che il venditore mi ha poi gentilmente inviato.
I quarzi devono avere queste frequenze di risonanza:
- ricezione: (F - 21,4)/9
- trasmissione F/27
Se la reperibilità dei quarzi dovesse rivelarsi problematica o troppo costosa, in ogni caso il valore intrinseco dei moduli (box, connettori, componenti) giustifica senz'altro la spesa.

martedì 22 settembre 2009

antenna surplus Carabinieri


Al mercatino di Marzaglia si potevano comprare per meno di €10 delle antenne surplus del tipo che montavano i Carabinieri nel millennio scorso. Un'accorciatina e dovrebbero lavorare senza problemi in 2m/70cm.

Ho fatto un paio di modifiche alla base per renderla più idonea alla mia installazione: lo snodo ha a mio parere due errori di progettazione (!). Intanto consente di inclinare lo stilo rispetto alla base soltanto a passi di 90°, ma con qualche passata di Dremel sui dentini interni si risolve. A questo punto si incontra il secondo problema: entrambe le metà dello snodo sono filettate, circostanza che impedisce di stringere adeguatamente il galletto: dopo la limatura di cui sopra lo stilo non rimane fisso in posizione. Soluzione: un bel foro passante attraverso lo snodo e accoppiata bullone/dado al posto del galletto, così evitiamo che qualche buontempone si freghi l'antenna.

Devo ancora tarare l'antenna: finito il montaggio sul catorcio mi sono reso conto che lo stilo era troppo spesso e tenace per gli arnesi che avevo con me... e iniziava a piovere. Per adesso ROS a 145 1,8:1... ci si può vivere, specie se come me non si trasmette quasi mai.