lunedì 6 maggio 2013

CW!

Il CW serve.
Poi ci sono i maniaci delle velocità, della manipolazione fine a se stessa e del ritenerlo la discriminante tra essere un vero radioamatore o meno (...come chiunque altro con la  sottocategoria che preferisce...).
Ragioni storiche a parte, in CW si può facilmente portare a casa un collegamento che in altri modi richiederebbe risorse aggiuntive e questo è il motivo che mi ha sempre fatto desiderare impararlo. 
Si potrà essere più o meno predisposti, ma la costanza nell'esercizio è un elemento fondamentale per riuscirci. In passato avevo tentato altre volte, con le cassette (erano gli anni 80!), con il pc e con internet (lcwo.net) però per un verso o per l'altro ho sempre trovato che al sistema mancasse qualcosa e finiva per annoiarmi. Beninteso: migliaia di radioamatori hanno imparato con questi metodi, quindi evidentemente funzionano.
Nonostante ciò, si poteva fare di meglio?
Così lo scorso autunno ho iniziato a collaborare con l'amico Giorgio IZ2XBZ che stava già "giocando" su una macchinetta volta a superare le percepite limitazioni.
Nel corso dei mesi sono state implementate moltissime funzioni e regolazioni che consentissero all'utente di personalizzare le sessioni, pur mantenendo un assioma di immediatezza tra esercizio e correzione. 


Non so se la chiave sia stata veramente questa o, piuttosto, mi sia appassionato allo sviluppo e l'apprendimento sia stato un effetto collaterale.
Rimane il fatto che negli ultimi 5 mesi sono riuscito a dedicare all'esercizio almeno 10' per 3-4 giorni a settimana.
A volte sembra di non fare progressi, rimanendo a lungo fermi sullo stesso livello. Poi all'improvviso ci si sblocca. Magari, curiosamente, anche a seguito di un paio di giorni di fermo.
A un certo punto si cominciano a capire QSO: non tutto e solo tra chi manipola meglio a velocità non elevate, ma è la stessa sensazione che si prova quando spunta il sole dopo essersi infradiciati sotto un acquazzone.
Ieri è stata la volta del primo collegamento: le condizioni di E-Sporadico richiedono comunicazioni scarne e ciò torna comodo nel ridurre le possibilità d'imbarazzo.
Una conferma immediata via eQSL ha reso ancor più piacevole l'insieme.

In rete ci sono sopraffine letture in materia di CW.
A chi, come me, è interessato alle bande superiori e, in virtù di questo si è sempre detto "qui il CW serve meno", raccomando l'articolo "How to Be a Bad Morse Operator" di G4BAO su Scatterpoint di Nov/Dic 2011.