Un RF-sampler è un oggetto utilissimo da avere in laboratorio perché consente di effettuare misure di potenza anche con strumenti che difficilmente la tollerano. Per esempio un analizzatore di spettro con ingresso tipico massimo di 20dBm (100mW) non può essere usato direttamente per controllare l'uscita di un ricetrasmettitore da 100W (50dBm) senza danneggiarlo.
E' quindi necessaria una forma d'attenuazione. Il modo più rapido è quello di usare qualche spira di filo come antenna per captare il segnale del trasmettitore: per alcune misure qualitative può andar bene, ma la risposta in frequenza di sicuro non sarà lineare, potendo risuonare sulle frequenze più alte. Un altro metodo è quello di usare degli attenuatori resistivi e collegare direttamente il trasmettitore allo strumento: in questi caso le misure diventano corrette anche quantitativamente, tuttavia gli attenuatori di potenza non sono facili da trovare e sono costosi.
Un RF-sampler funziona creando un accoppiamento induttivo tra l'uscita per lo strumento ("prelievo") e la linea di trasmissione, che può anche proseguire verso l'antenna.
Qualche tempo fa mi è capitato di vedere un Bird 4275 in svendita dalle caratteristiche interessanti: funzionamento da 20 a 1000MHz con attenuazione massima di circa 50dB in V/UHF e 1kW di portata massima. 1kW equivale a 60dBm: attenuandoli di 50dB vuol dire che dal prelievo usciranno al massimo 10dBm e lo strumento non corre rischi. Perfetto.
Sfortunatamente arrivato a casa l'oggetto non funzionava correttamente, mantenendo un'attenuazione fissa a prescindere dalla regolazione.
Una volta smontati i pochi pezzi sono stati chiari sia il funzionamento che il guasto: il pomello per la regolazione avvicina o allontana uno stantuffo a pistone dal sondino collegato al connettore di prelievo.
Sulla mia unità la biella risultava spezzata in corrispondenza della spina del pistone e una goccia di adesivo cianoacrilico ha risolto il problema.
Qualche tempo fa mi è capitato di vedere un Bird 4275 in svendita dalle caratteristiche interessanti: funzionamento da 20 a 1000MHz con attenuazione massima di circa 50dB in V/UHF e 1kW di portata massima. 1kW equivale a 60dBm: attenuandoli di 50dB vuol dire che dal prelievo usciranno al massimo 10dBm e lo strumento non corre rischi. Perfetto.
Sfortunatamente arrivato a casa l'oggetto non funzionava correttamente, mantenendo un'attenuazione fissa a prescindere dalla regolazione.
Una volta smontati i pochi pezzi sono stati chiari sia il funzionamento che il guasto: il pomello per la regolazione avvicina o allontana uno stantuffo a pistone dal sondino collegato al connettore di prelievo.
Sulla mia unità la biella risultava spezzata in corrispondenza della spina del pistone e una goccia di adesivo cianoacrilico ha risolto il problema.
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