Il mese scorso, vista la pubblicità su RadCom, l'ho subito ordinato. Per qualcuno appassionato di radioascolto e storia post WWII era irresistibile. La lettura è interessante, anche se dal punto di vista tecnico trapela molto poco. L'autore ha dovuto eliminare alcune informazioni ritenute ancora oggi delicate, ma qualche piccolo ragionamento si riesce a fare lo stesso.
Nel 1982 la squadra disponeva da poco tempo di ricevitori a larga banda (fino alle UHF) programmabili via calcolatore, nei quali venivano programmate di volta in volta le frequenze note per essere impiegate dalle apparecchiature nella disponibilità degli argentini. Le frequenze risiedevano su un database che consentiva di estrarre i dettagli relativi all'obbiettivo di turno (nazione, forza armata...). Presumibilmente le informazioni erano parte dell'apparato UKUSA/Echelon, inserite e consultabili da ognuno dei membri.
Sarebbero passati pochi anni prima che anche gli hobbysti avessero accesso a simili tecnologie: Yaesu FRG9600 e Icom R7000, controllabili via pc, uscirono sul mercato attorno all'85/86, stesso periodo in cui anche i primi Texas Instruments, Commodore, Sinclair e Apple comparivano negli shack. Tuttavia la combinazione radio/pc nelle attività di search/scan continua invece ad essere poco sfruttata, perdendo un sacco di opportunità.
A chi fosse interessato alla guerra delle Falkland raccomando anche il volume di Nigel West visibile in secondo piano nella foto, che fornisce informazioni complementari.
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