E' stato rilasciato al pubblico il tool con cui nel Dicembre scorso il team A5/1 aveva annunciato di aver forzato la cifratura in uso sulla telefonia GSM. E' un comunicato tecnico e scarno che spiega come serva una macchina piuttosto potente che fa un "brute force attack" impiegando qualche Tb di tabelle precompilate (ci sarà un motivo per cui la NSA è il più grosso consumatore al mondo di hard-disk!).
Questo articolo sull'edizione australiana di PCWorld spiega qualcosa in più.
Le lavorazioni si possono fare quando si disponga del segnale tradotto in sequenza binaria. Per l'acquisizione finora si sono appoggiati a hardware USRP (e chi ci abbia avuto a che fare sa quanto potente ma difficile sia da usare) ma sperano in un prossimo futuro di poter usare dei cellulari modificati, visto che costano praticamente niente.
Insomma niente alla portata del ficcanaso che si avvicini a questo mondo in maniera casuale.
venerdì 23 luglio 2010
domenica 11 luglio 2010
Lazy Ham 2010
A Roma la temperatura sfiora 40° e anche quest'anno cerco un po' di refrigerio con i "radio picninc". Con il tempo sto affinando l'equipaggimento nell'ottica di comfort e portatilità. Stufo di appollaiarmi a terra ed alzarmi per ogni puntamento dell'antenna, ecco la vera poltroncina da radioamatore pigro: mast a portata di mano, ombrellone aggiunto sullo schienale per tenere freschi radio e operatore, supporto ergonomico per l'ft817.
Da queste parti direbbero "e chi mi ammazza?". Peccato che l'inaugurazione non sia stata accompagnata da buona propagazione per il contest Lario 50MHz: la scorsa settimana il loop per i 6mt era fuori uso e sentivo tutta Europa molto forte con la yagi per i 144. Oggi poco e niente: purtroppo con 5w e un semplice loop non si riescono a lavorare stazioni in tropo con segnali a 0. Ci sono stati brevissimi sprazzi verso Nord e Sud ma poca roba, tanto che anche i soliti big non raggiungevano i 100 qso a un paio d'ore dalla fine del contest.
Vabbeh, già godersi la frescura in collina e non sudare è un bel premio.
Vabbeh, già godersi la frescura in collina e non sudare è un bel premio.
Il nome "Lazy Ham" dato alla sedia naturalmente si rifà alle poltrone americane superaccessoriate fatteci conoscere da Joey di Friends.
giovedì 1 luglio 2010
D-Star illegale in Francia
Lo scorso 12 Aprile l'ARCEP (Autorità per le Comunicazioni in Francia) ha negato la prosecuzione su base generalizzata della sperimentazione in D-Star sulla base di queste considerazioni:
- in Francia non è previsto che gli impianti amatoriali siano interconnessi a reti pubbliche di comunicazione (leggasi internet), caratteristica invece alla base dell'interconnessione tra ripetitori D-Star;
- le comunicazioni instradate su rete pubblica sono decifrabili solo con un software proprietario: quindi non sono nel linguaggio in chiaro previsto per i radioamatori e ciò pone qualche rischio per la sicurezza nel momento in cui le Autorità non possono monitorarle;
- il fatto che il protocollo di codifica della voce sia una soluzione commerciale fa venire meno i presupposti di studio ed accrescimento individuale senza alcun interesse di natura economica previsti dal ruolo del radioamatore nel Codice francese, inserendo una componente commerciale.
Prego volermi scusare se la mia interpretazione del francese non fosse del tutto corretta. Il testo originale è a questo link.
Il Codice delle Comunicazioni italiano è di formulazione piuttosto simile nelle parti rilevanti al parere, che mi sento di condividere almeno in parte dei principi (cfr. anche questo post di qualche tempo fa), quali che siano le vere ragioni dietro alla decisione. La discussione su Slashdot offre diversi spunti dietrologici.
DRAF - Digital Radioamateur France L'associazione ha promosso una raccolta di firme per appellarsi alla decisione dell'Autorità francese: sul sito ci sono tutti i dettagli. Io senz'altro non la firmerò.
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