martedì 27 aprile 2010

Le spie usano Windows?

Stasera stavo registrando una trasmissione della number station E10 per un amico quando si è verificato un fatto curioso: la voce sintetica dell'algida signorina è stata interrotta dalla musica di spegnimento di Windows e la trasmissione è cessata. Tutto sommato ho trovato un po' smitizzante che i signori del Mossad impieghino tecnologie così alla portata di tutti, ma tant'è... perché non dovrebbero farlo?

Purtroppo Blogger non consente di caricare facilmente un file audio embedded quindi ecco il link:
http://www.tarapippo.net/dump/20100427-e10-win.mp3

Naturalmente ho editato la registrazione rimuovendo un po' di gruppi di lettere nel punto in cui il volume si abbassa.

venerdì 9 aprile 2010

AIS come si deve

Abitando in una grande città è facile scordare quanto possano rimanere silenziosi gli scanner in provincia, specie la sera. Ove il territorio lo consenta un buon rimedio è quello di portarsi in altura estendendo di molto l'area di cattura delle nostre antenne. In particolare ho avuto la soddisfazione di mettere alla prova Shipplotter più estensivamente di quanto non mi permettano quelle due navi che vanno avanti e indietro da Fiumicino.

Un paio d'ore d'ascolto in vista del porto di Genova regalano decine di contatti e anche un nuovo MMSI di stazione costiera: 002470011 secondo le coordinate ubicato nel Forte Sperone Castellaccio (vedi i commenti), subito alle spalle del capoluogo.
Oltre alla radio che uso solitamente in macchina, per una sessione di questo tipo impiego l'AOR 8200 (comodo per uscita discriminatore e controllo pc), un netbook e antenna bibanda ham  su base magnetica .

mercoledì 7 aprile 2010

Una formula per il DXCC

Qualche giorno di vacanza in Liguria con radio al seguito, peccato che il sole abbia pensato bene di burlarmi praticamente azzerando la propagazione. Per fortuna ci mette una pezza la postazione: il mare direttamente a sud, a poche centinaia di metri, funge da "autostrada per l'Africa" consentendomi collegamenti con  6W, D2, J5, V51 e ZS mentre un altro paio di prefissi li ho ascoltati ma non mi è parso il caso di rompere le scatole ai missionari in QSO con i loro amici in Italia. Tutto questo con i 100w dello FT857 e il mio dipolino rigido caricato autocostruito. La posizione trova contropartita nel vento, che è riuscito a spezzare come un grissino la sezione più bassa della canna da pesca che usavo come palo per l'antenna.

Verosimilmente si può costruire una funzione che stima il numero di entità DXCC collegate come funzione di:
  1. tempo
  2. denaro
  3. posizione
  4. manico
I numeri riflettono quello che secondo me è l'ordine d'importanza degli ingredienti. A corollario si può osservare che spesso la 1 e la 3 sono strettamente legate alla 2, ma non è un nesso univoco.  Per esempio uno studente poco impegnato o un pensionato possono raggiungere ottimi risultati anche con mezzi modesti, mentre le megastazioni con kW e foreste di antenne, che consentono di andare a colpo sicuro sul collegamento, sono un sostituto del tempo speso a sgolarsi su un pile-up.
Il "manico" in questi tempi di cluster e CW via pc credo abbia visto il suo ruolo ridotto giusto ad alcune malizie operative.